Richiamo della struttura del linguaggio C, tecniche di base del calcolo numerico scientifico. Visualizzazione e scrittura su file.
Creazione ed implementazione di algoritmi per la soluzione con metodi numerici di problemi di algebra lineare, interpolazione, derivazione, equazioni differenziali oridinarie e alle derivate parziali. Le applicazioni varieranno tra problem di diffusione del calore, dinamica molecolare, oscillatori non lineari, propagazione di onde.
Contenuto del corso - Cognomi M-Z
Richiamo della struttura del linguaggio C, tecniche di base del calcolo numerico scientifico. Visualizzazione e scrittura su file.
Creazione ed implementazione di algoritmi per la soluzione con metodi numerici di problemi di algebra lineare, interpolazione, derivazione, equazioni differenziali oridinarie e alle derivate parziali. Le applicazioni varieranno tra problem di diffusione del calore, dinamica molecolare, oscillatori non lineari, propagazione di onde.
Dispense delle prove di laboratorio e lezioni frontali sono disponibili alla pagina web del corso sulla piattaforma e-l.unifi.it
A supporto un testo di riferimento consigliato: Programmazione scientifica. Luciano M. Barone - Enzo Marinari - Giovanni Organtini - Federico Ricci-Tersenghi
Pearson Education Italia (2006)
Dispense delle prove di laboratorio e lezioni frontali sono disponibili alla pagina web del corso sulla piattaforma e-l.unifi.it
A supporto un testo di riferimento consigliato: Programmazione scientifica. Luciano M. Barone - Enzo Marinari - Giovanni Organtini - Federico Ricci-Tersenghi
Pearson Education Italia (2006)
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
Fornire gli strumenti di base del calcolo numerico e della simulazione di sistemi fisici, analisi dati e loro visualizzazione. Dimestichezza con il linguaggio C e il funzionamento di base di un elaboratore numerico.
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
Fornire gli strumenti di base del calcolo numerico e della simulazione di sistemi fisici, analisi dati e loro visualizzazione. Dimestichezza con il linguaggio C e il funzionamento di base di un elaboratore numerico.
Prerequisiti - Cognomi A-L
Nozioni di base di geometria, algebra lineare, analisi 1, equazioni differenziali. Consigliata la conoscenza di un linguaggio di programmazione, di preferenza il linguaggio C.
Prerequisiti - Cognomi M-Z
Nozioni di base di geometria, algebra lineare, analisi 1, equazioni differenziali. Consigliata la conoscenza di un linguaggio di programmazione, di preferenza il linguaggio C.
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Lezioni frontali seguite da esperienze di laboratorio in cui si scriveranno, compileranno ed eseguiranno programmi, analizzando i dati prodotti. Si userà il linguaggio C e il software gnuplot per la visualizzazione grafica.
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Lezioni frontali seguite da esperienze di laboratorio in cui si scriveranno, compileranno ed eseguiranno programmi, analizzando i dati prodotti. Si userà il linguaggio C e il software gnuplot per la visualizzazione grafica.
Richiamo di elementi del linguaggio C: funzioni, array, puntatori, strutture. Il Sistema di visualizzazione Gnuplot. Input-Output su file e pipes. Generatore di numeri (pseudo)aleatori. Istogrammi e distribuzioni di probabilità. Metodo Monte-Carlo, diffusione, equazione di Langevin. Un esempio di esperimento numerico. Metodi di risoluzione di problemi di algebra lineare e applicazioni a sistemi di equazioni differenziali ordinarie. Sistemi di calcolo di derivate con metodi numerici. Metodi numerici di integrazione delle equazioni differenziali ordinarie: stabilità e precisione. Efficienza della simulazione. Metodi di Verlet e Runge-Kutta. Applicazioni all’oscillatore armonico, pendolo e altri sistemi non lineari. Integrazione numerica di equazioni alle derivate parziali. Propagazione di onde. Dinamica molecolare, applicazione a un gas in interazione di Lennard-Jones.
Programma del corso - Cognomi M-Z
Richiamo di elementi del linguaggio C: funzioni, array, puntatori, strutture. Il Sistema di visualizzazione Gnuplot. Input-Output su file e pipes. Generatore di numeri (pseudo)aleatori. Istogrammi e distribuzioni di probabilità. Metodo Monte-Carlo, diffusione, equazione di Langevin. Un esempio di esperimento numerico. Metodi di risoluzione di problemi di algebra lineare e applicazioni a sistemi di equazioni differenziali ordinarie. Sistemi di calcolo di derivate con metodi numerici. Metodi numerici di integrazione delle equazioni differenziali ordinarie: stabilità e precisione. Efficienza della simulazione. Metodi di Verlet e Runge-Kutta. Applicazioni all’oscillatore armonico, pendolo e altri sistemi non lineari. Integrazione numerica di equazioni alle derivate parziali. Propagazione di onde. Dinamica molecolare, applicazione a un gas in interazione di Lennard-Jones.